Curricolo verticale di Educazione Civica

In applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92 recante  “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”, le Istituzioni scolastiche, ai sensi dell’articolo 3, sono chiamate ad una revisione dei curricoli di istituto per adeguarli alle nuove disposizioni. La Legge, ponendo a fondamento dell’educazione civica la conoscenza della Costituzione Italiana, la riconosce non solo come norma cardine del nostro ordinamento, ma anche come criterio per identificare diritti, doveri, compiti, comportamenti personali e istituzionali, finalizzati a promuovere il pieno sviluppo della persona e la partecipazione di tutti i cittadini all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Nell’articolo 7 della Legge è affermata la necessità che le istituzioni scolastiche rafforzino la collaborazione con le famiglie al fine di promuovere comportamenti improntati a una cittadinanza consapevole, non solo dei diritti, dei doveri e delle regole di convivenza, ma anche delle sfide del presente e dell’immediato futuro, anche integrando il Patto educativo di corresponsabilità ed estendendolo alla scuola primaria. La norma richiama il principio della trasversalità del nuovo insegnamento, anche in ragione della pluralità degli obiettivi di apprendimento e delle competenze attese, non ascrivibili a una singola disciplina e neppure esclusivamente disciplinari. Ogni disciplina è, di per sé, parte integrante della formazione civica e sociale di ciascun alunno. In ottemperanza a tale disposizione normativa il Collegio dei Docenti dell’istituto ha predisposto il Curricolo Verticale di Educazione Civica all’insegna delle peculiarità delle programmazioni dei diversi insegnamenti, nel rispetto dei “nodi interdisciplinari” e delle esperienze più significative svolte nelle nostre scuole.

Curricolo verticale Educazione Civica